Ciao a tutti,
siamo su don’t sleep on, la newsletter che fa giri immensi e poi ritorna. Io sono Pietro, anche conosciuto come Il principe dei toast 🥪
Molti di voi avranno letto che Charli D’Amelio ha raggiunto 100 milioni di follower sul suo profilo TikTok. Charli ha 16 anni, è la prima influencer a raggiungere un numero del genere, e lo ha fatto solo un anno dopo aver toccato il suo primo milione di follower. In pratica, in soli 12 mesi, è passata da 15 a 16 anni e da 1 a 100 milioni di fan. Sciocchezze.
Qualche giorno prima dell’agognato traguardo, però, è successo qualcosa. Scrollando su TikTok sono finito in una bolla in cui si discuteva animatamente della perdita di follower di Charli 😱. Pare che in un video YouTube girato a casa della famiglia D’Amelio durante una cena, Charli e la sorella Dixie abbiano trattato male lo chef di famiglia:
Ma la parte più contestata sarebbe stata un’altra. Poco dopo, parlando del suo seguito senza precedenti, Charli ha detto:
Vorrei avere più tempo. Immaginate cosa vorrebbe dire raggiungere i 100 milioni un anno dopo aver raggiunto 1 milione di follower?
Al che l’ospite, uno YouTuber di cui non mi interessa sapere di più, le chiede:
Perché, 95 milioni non sono abbastanza per te?
E lei:
Dicevo per dire… mi piacciono i numeri pari! (linguaccia)
Apriti cielo. I fan si sono sentiti trattati come dei semplici numeri e hanno iniziato a toglierle il follow o a insultarla nei commenti. Su YouTube sono partite le polemiche tra opinionist* truccatissim* per commentare la cosa e decidere da che parte stare. Charli ha fatto un video in lacrime per chiedere scusa. Le solite cose.
Tutto ciò ha portato a un’emorragia di follower (circa 1 milione) nel giro di 48 ore. In quei giorni, il passatempo preferito di ragazzi e ragazze da tutto il mondo era commentare i suoi video monitorando in tempo reale l’andamento dei follower: “Sta di nuovo crescendo!”, “Aspettate, sono diminuiti di 100.000!” Insomma, semplici numeri (ops).
Il tutto si è risolto con un nuovo taglio di capelli e molti balletti, con i suoi follower che commentavano: “è così bello vederla tornare a sorridere!”. Tutto è bene quel che finisce bene. Ma c’è sempre qualcosa che non mi torna quando vedo i numeri che girano sui profili TikTok. E cioè: da dove vengono tutti questi follow, tutti questi like, tutte queste visualizzazioni?
TikTok ha quasi 700 milioni di utenti e, nonostante sia cresciuto molto nell’ultimo anno, è ancora il settimo social più utilizzato, contando anche le app di messaggistica. Per capirci, Facebook ha circa 2,7 miliardi di utenti, quasi quattro volte TikTok.
Ora, possiamo dire che per andare molto bene, un post di Facebook deve ottenere tra le 10.000 e le 50.000 reazioni, giusto? Beh su TikTok, un post considerato virale ha di solito più di 500.000 like (a spanne). Secondo una stima del sottoscritto, i range per valutare un post di TikTok sono grossomodo questi:
Bene: <100.000 like
Molto bene: 100.000 - 500.000 like
Benissimo: 500.000 - 1 milione di like
Super: >1 milione di like
In genere i video di Charli superano il milione in qualche ora, tanto che i suoi follower fanno a gara per commentarli prima che arrivino a sei zeri. E stiamo parlando solo di like, tenete conto che in media le visualizzazioni per ciascun video sono circa 4-5 volte tanto.
Capite bene che c’è un’enorme differenza con i numeri che fanno i post sugli altri social più usati da questa parte del mondo (Facebook e Instagram). Forse solo YouTube tiene il passo, ma questo è un altro discorso.
Ora io mi chiedo: com’è possibile? Come fanno i video di TikTok a stimolare tutto questo coinvolgimento nonostante gli utenti siano molti meno rispetto agli altri social? Non so rispondere. Posso solo fare qualche ipotesi:
TikTok non è un social che scrolli per perdere tempo, ti ci immergi
I video girano a ripetizione, è molto facile vedere lo stesso video 3-4 volte
L’app stimola la nascita di trend e tormentoni
L’algoritmo funziona molto bene
TikTok gonfia i numeri (komplotto)
A questo punto molti di voi si staranno chiedendo: e quindi? Perché ci stai dicendo tutto questo? Niente, così, per passare il tempo. Non siamo mica su Wired.
Saluti
In realtà questo ragionamento ha un senso nella mia testa, ma finirei a parlare di tecnologia e politica, ve lo risparmio.
Quello che voglio dire, invece, è che don’t sleep on si prende una pausa fino a fine anno. Già, dopo 8 mesi e 30 interviste, ho deciso di fermarmi per fare un bilancio e capire se e come ripartire nel 2021 con una seconda stagione.
Se volete dire la vostra, scrivetemi rispondendo a questa mail. Fatemi sapere cosa vi è piaciuto di più e cosa meno. Meglio interviste più lunghe e approfondite oppure più link? Argomenti più seri o ancora più cazzeggio? Ditemi cosa vi piacerebbe leggere o semplicemente quello che vi passa per la testa, mi aiuterebbe molto.
Intanto grazie a tutti gli ospiti che si sono prestati a questo esperimento con spirito di abnegazione, il vostro sacrificio non sarà dimenticato. Grazie anche a chi si è tirato indietro all’ultimo, già che ci siamo. Ma soprattutto grazie a chi ha avuto l’ardire di leggere le mie sparate notturne e ha scritto per commentare le puntate. Mi sono divertito un sacco.
E ricordate, come disse un saggio poeta: L'unico modo per non far conoscere agli altri i propri limiti è non oltrepassarli mai.
Bonus
This is how you Tinder
Cosa succederebbe se usassimo il 100% del nostro cervello?
Saluti a casa🎅